L’idea del Museo è valorizzare la memoria dei nostri parenti o conoscenti che hanno vissuto gli anni della Grande Guerra; foto ed oggetti personali si cerca di immaginarli nelle mani del proprietario. Nella prima sala sono inoltre esposte alcune edizioni del quotidiano di Verona “l’Arena” che alcuni anni fa pubblicò uno speciale sui reduci della Grande Guerra, con testimonianze e piccole storie personali.
E’ stata dedicata una sezione per ricordare le persone di cui il Museo possiede alcuni oggetti personali.
Soldà Luigi
Nato il 21 Febbraio 1893 a S.Biagio di Callalta (TV), professione calzolaio, sa leggere e scrivere. Soldato di leva di prima categoria, a vent’anni, il 23 settembre 1913, entra in servizio militare nel 77° Reggimento Fanteria. La mobilitazione generale del 1915 lo trattiene alle armi.
Giovanni Battista Grego - Capitano di Corvetta
Nato a Lamamocogno,nel modenese, il 31 maggio 1875. Nel 1890 con la famiglia si trasferì a Siracusa ove vide il mare in tutta la sua bellezza e affascinante mistero: iniziarono i suoi sogni.
Vanzo Giuseppe
Giuseppe Vanzo nacque a Verona il 3 Marzo del 1898 da modesta famiglia (il padre, immigrato in città da Castelvero di Vestenanova ove tuttora sussiste la contrada Vanzi, gestiva una piccola trattoria in Via Oberdan, chiamata ai suoi tempi ancora Via Gran ????).
Borgato Luigi
Impegnato nel ramo alberghiero, divenne grande esperto tanto da ricevere grandi riconoscimenti dal Touring Club Italiano. Allo scoppio della guerra 1915-18, fu chiamato alle armi.
Prandina Mansueto
Mansueto Prandina era mio padre. Ogni volta che penso a lui la mente ed il cuore si agitano, un nodo mi attanaglia la gola e gli occhi s’inondano di pianto.
Brigadiere Martino Veduti
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